La Storia

La nostra scuola è intitolata a Filippo Pacini (Pistoia 1812, Firenze 1883), uno dei più importanti esponenti della scuola medico-chirurgica pistoiese, attiva presso lo Spedale del Ceppo e dell’Istituto di Studi Superiori di Firenze, fondato nel 1859 sotto il governo provvisorio di Bettino Ricasoli e trasformato nel 1923 in Università degli Studi. Nel 1835, ancora studente, presentò alla Società Medico-Fisica Fiorentina una famosa relazione sulla scoperta dei corpuscoli dei nervi digitali che dal 1844 portano il suo nome (i “corpuscoli del Pacini”) e individuò e disegnò nel 1854 il vibrione che poi, nel 1884, fu descritto da Koch come l’agente del colera. L’Istituto “Filippo Pacini” occupa oggi i locali che furono della Regia Scuola Normale e del Conservatorio di San Giovanni Battista, divenuto poi “Fondazione Conservatorio S. Giovanni Battista” ai sensi della Legge n. 27 del 2006, nato per volere del Granduca Pietro Leopoldo di Lorena nella seconda metà del 1700, in seguito alla trasformazione di un preesistente monastero femminile di clausura fondato dagli Ammannati agli inizi del 1300. Alla fine dell’ 1800 l’istituzione prese il nome di “Scuola Normale Superiore”, ospitò un convitto e si trasformò in educandato alle dipendenze del Ministero della Pubblica Istruzione, pur mantenendo direzione e personale di sorveglianza. Il 12 ottobre 1917 nasce con Regio decreto una Scuola Tecnica, intitolata allo scienziato pistoiese Filippo Pacini. L’Istituto cominciò la sua crescita e rinnovò continuamente attrezzature e corsi fino alla seconda guerra mondiale, quando i bombardamenti aerei crearono danni ingenti alle strutture. Dal dopoguerra in avanti la scuola ha conosciuto una crescita costante e nuovi indirizzi di studio si sono progressivamente aggiunti all’originario indirizzo Tecnico. Al tempo stesso la scuola si è sempre più aperta alle realtà esterne del territorio, instaurando negli anni rapporti consolidati con le imprese, gli enti pubblici e le associazioni di categoria della provincia di Pistoia. Elemento centrale della scuola sono stati da sempre gli studenti e oggi più che mai lo sono, nel senso più ampio del termine, tanto che tutte le iniziative intraprese dalla scuola in termini di ampliamento dell’offerta formativa, di progettualità con gli enti esterni fino alle recentissime azioni legate alla gestione dei fondi PNRR hanno come obiettivo il bene dello studente: ovvero la sua istruzione, che non può però prescindere dalla sua formazione come futuro cittadino e, ancora prima, come persona. La nostra scuola crede in questo approccio formativo e a tale scopo ha riservato uno spazio importante all’ascolto degli studenti e di tutte le altre componenti scolastiche, così da garantire, in un approccio collaborativo, le condizioni necessarie per la crescita armonica degli studenti.