Continuano all’ITCS Filippo Pacini gli incontri con gli scrittori contemporanei.
Riflettori puntati su Loreta Minutilli, autrice di Elena di Sparta, una rilettura “inedita, interessante e sorprendente”, come l’ha definita Eva Cantarella su Lettura, del noto personaggio mitologico.
Il libro racconta la guerra di Troia dando, degli avvenimenti, un’interpretazione diversa e originale.
L’Elena di questo romanzo si pone domande moderne sull’effimera e potente forza della bellezza, sulle sottili sfumature dell’amore (filiale, materno, familiare) e sulle contraddizioni degli esseri umani. Al tempo stesso chiede di poter raccontare, senza sconti né reticenze, il suo percorso allascoperta di se stessa e la sua storia finora sempre intessuta e narrata da qualcun altro.
Moderatore dell’incontro è stato il prof. Andrea Pierozzi, assegnista dell’Università di Milano, che ha contribuito, in un dialogo a quattro mani con l’autrice, a rendere colore e attualità al mito facendone riscoprire l’incredibile forza narrativa.
Ad interessare gli studenti del biennio è stato il racconto di un’esperienza, quella della realizzazione quasi fiabesca di un libro d’esordio, immaginato sui banchi della quinta superiore e poi buttato giù negli anni successivi, che arriva tra i finalisti della XXXI edizione del premio Calvino, dedicato agli scrittori esordienti e inediti. Non solo: Loreta Minutilli ha un curriculum che intreccia una laurea in Astrofisica con la passione per il mondo letterario (è, tra le altre cose, redattrice di una rivista on line, Il rifugio dell’Ircocervo). Un’astrofisica innamorata della letteratura che diventa un invito per i ragazzi a portare avanti le proprie passioni, mantenendo sempre uno sguardo aperto e senza preclusioni sul futuro.
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