Promozione del benessere personale e sociale

L’Istituto Pacini svolge regolarmente in tutte le classi attività di educazione alla salute, intesa nel suo senso più ampio di benessere psico-fisico, nell’ottica della prevenzione e della sensibilizzazione.
- nelle classi prime, gli alunni dedicano, nella formula della Peer Education, alcune ore alla discussione delle condotte a rischio tipiche dell’adolescenza;
- nelle classi seconde si svolgono – in collaborazione con la ASL e con il Centro Sant’Anna – incontri di educazione all’affettività e alla sessualità consapevole;
- nelle terze l’accento è posto sulla informazione e prevenzione delle dipendenze (droga, alcol, gioco d’azzardo), con incontri tenuti da operatori del CEIS e ACAT e/o di Nuovi Orizzonti;
- in quarta la Fondazione Pofferi offre lezioni sul tema della corretta alimentazione e dell’uso corretto dei farmaci, in ottica di prevenzione dei tumori;
- in quinta infine, gli alunni incontrano medici e testimoni che sensibilizzano alla donazione (in collaborazione con AVIS, AIDO, ADMO).
Da molti anni è inoltre attivo, nel nostro istituto, il progetto di Peer Education, promosso dalla ASL. L’educazione tra pari è una strategia raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la prevenzione delle condotte a rischio e del disagio giovanile, perché sfrutta in senso positivo la naturale propensione dell’adolescente a farsi influenzare dal gruppo dei pari, molto più che dal parere degli adulti.
Il progetto prevede ogni anno la formazione, a cura della ASL, di otto studenti volontari dell’istituto (i peer junior) che, insieme agli otto dell’anno precedente, ormai senior, si recano nelle classi per discutere con i loro quasi coetanei delle tematiche più calde nell’adolescenza.
Il compito dei peers non è quello di sostituirsi a esperti adulti; piuttosto faranno riflettere le classi, anche con giochi e attività di gruppo, sull’importanza di acquisire le cosiddette life skills, le competenze di vita, per affrontare con la testa le sfide di ogni giorno.
Attuale referente per l’educazione alla salute è