La carenza di attrezzature e di spazi per l’attività fisico-sportiva costituisce da anni una nota amara dell’Istituto, che non possiede palestre proprie sufficienti a soddisfare l’orario di educazione fisica di tutti gli studenti. Per questo ogni anno si deve provvedere alla stipula di accordi e convenzioni per usufruire di palestre pubbliche o di locali di altre scuole.
Il disagio è fortemente sentito dai docenti della disciplina, costretti a continui spostamenti e sempre alle prese con problemi di spazio e di sorveglianza. L’Istituto, infatti, ha solo un locale attrezzato per la pallacanestro e la pallavolo, con spogliatoio annesso, e un altro piccolo locale, facente parte del Conservatorio.
Le amministrazioni Provinciale e Comunale, alla fine dell’aprile 2004, hanno firmato un accordo che prevede la realizzazione di una palestra scolastica per l’Istituto nell’area dell’ex fonderia Michelucci, situata nelle immediade vicinanze del nostro edificio. A questo risultato si è giunti anche grazie all’interessamento del Comitato Genitori dell’Istituto.
Le lezioni di educazione fisica si svolgono prevalentemente in una piccola palestra ubicata in un locale dell’Istituto ‘Einaudi’, fornito di sole spalliere, e, parzialmente, nella nuova palestra dello stesso Istituto. Solo in alcuni giorni per settimana è fruibile la palestra di Monteoliveto, per le attività extra-curricolari.
Il campo-scuola di Pistoia, con settore lanci e salti e pista di atletica, è utilizzato ogniqualvolta le condizioni meteorologiche lo consentano, sia per le attività curricolari che extra-curricolari.
Oltre alle strutture sportive prima indicate, la scuola usufruisce di altri locali esterni per attività connesse con la didattica e le assemblee. Le assemblee di Istituto (riunione di tutti gli studenti del ‘Pacini’) si svolgono di solito all’Auditorium di via Panconi, a Pistoia.
Per esperienze relative alle discipline scientifiche e tecniche, e quindi soprattutto per i corsi Biologico e Igea, la scuola stipula anche convenzioni con laboratori scientifici, enti privati e pubblici e associazioni di categoria, secondo le necessità della didattica e l’attuazione dei progetti speciali.